Loft a Monza: un nido per due

Il tema era creare gli spazi privati senza togliere al loft l’ariosità dell’open space. La richiesta del committente era di creare un luogo easy da vivere, divertente ma al tempo stesso confortevole per una coppia giovane e informale che ama invitare gli amici a cena e cucinare per loro chiacchierando e sorseggiando un bicchiere di vino. È stato scelto di dividere il grande ambiente scandito da 3 vetrate nelle due aree, giorno e notte, senza ricorrere alla muratura.

Un sapiente lavoro di falegnameria ha creato una quinta articolata che serve, su un versante, come armadio a muro e su quello opposto, come libreria. Tra le due funzioni, un’intercapedine dove scorrono due grandi porte che garantiscono, al bisogno, la privacy alla zona letto. Kilim gemelli creano un filo conduttore lungo tutto lo spazio giorno. Una poltroncina inglese in pelle e un cassettone ‘800 scaldano l’ambiente. Alle pareti, locandine di mostre di artisti acquistate a New York dai committenti. Nel bagno, domina una grande mensola di appoggio in pietra. Un piccolo olio pregiato, quasi nascosto, sottolinea il gusto dell’understatement dei padroni di casa.