Villa Galene: il fascino discreto del grigio

L’incarico era di rendere una casa contemporanea, a pochi passi dal mare, con un piccolo giardino su un lato, un luogo di pace e di relax, comodo da vivere e piacevole da vedere. Una seconda casa che non avesse nulla dei vezzi tipici delle seconde case al mare, se non il punto colore: l’azzurro. Che, nella fattispecie, è stato accompagnato a diversi toni del grigio. Il soggiorno-cucina, che si estende in lunghezza, ha richiesto un intervento di divisione tra le due zone che non fosse di impatto visivo occludente. Gli spazi limitati richiedevano la creazione di un elemento contenitore per le stoviglie. La soluzione trovata è stata una credenza con il fondo e le ante in vetro trasparente, che lascia passare lo sguardo e la luce pur fungendo da divisorio e contenitore.

Vecchie poltroncine trovate da un rigattiere sono state ritapezzate in lino lavato azzurro e dialogano con i pochi elementi in legno decapato. Ceramiche a disegni floreali, provenienti dall’Iran, hanno ripreso il punto colore e fornito il disegno per i quadri di pietra lavica che decorano il muro di cinta. Piccoli Kilim Afghani sono stati la scelta per ricoprire il pavimento di ceramica di grande formato nei toni del greige.

Un elemento decorativo proveniente da un vecchio carretto siciliano è stata l’unica concessione alla regionalità. Come in tutte le case pensate per i momenti di relax, la veranda è un elemento cui è stata dedicata un’attenzione particolare. Un barbecue servito da lunghi piani di appoggio e un grande lavello in pietra lavica garantiscono gli strumenti per momenti conviviali in ogni stagione dell’anno. La veranda, infatti, chiusa su tre lati e aperta solo verso il giardino e la piscina, costituisce un’area riparata e intima, dove oltre alla zona barbecue trovano posto una zona pranzo e una zona divani dove indugiare al tramonto con un drink, nell’ora blu, mentre la piscina e il giardino si illuminano.